Sei Socio o Presidente di un Ente che ha incassato il 5xmille?

Sei Socio o Presidente di un Ente che ha incassato il 5xmille?

Sai che sono molti gli Enti che rischiano sanzioni pesanti e rischiano di dover restituire il 5xmille ricevuto? 

Conosci gli obblighi derivanti dalla percezione di contibuti 5xmille?

L’articolo 16 del Decreto Presidente Consiglio dei Ministri 23.07.2020 prevede l’obbligo, per TUTTI gli Enti beneficiari del contributo cinque per mille dell’Irpef, indipendentemente dall’ammontare dell’importo percepito, di redigere entro i 12 mesi dalla ricezione un rendiconto ed una relazione illustrativa dai quali risulti, in modo chiaro, trasparente e dettagliato, la destinazione e l’utilizzo del contributo.

TUTTI gli Enti beneficiari del cinque per mille hanno inoltre:

–  l’obbligo di pubblicare sul proprio sito web, gli importi percepiti, il rendiconto e la relazione illustrativa;

l’obbligo di comunicare all’amministrazione erogatrice, l’indirizzo web dove i dati sono stati pubblicati;

l’obbligo di conservare i documenti prodotti (rendiconto e relazione) con i giustificativi di spesa, per dieci anni dalla data di redazione del rendiconto.

Gli Enti percettori di somme inferiori ai 20.000,00 Euro devono adempiere all’obbligo di redazione del rendiconto mediante le modalità e la modulistica contenuta nel Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 488.

Gli Enti dovranno utilizzare esclusivamente i modelli predisposti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dovranno essere compilati  in modalità digitale.

Il Rendiconto è diviso in tre parti:

Parte 1: Scheda anagrafica e informazioni generali

Deve contenere i dati anagrafici dell’Ente beneficiario (la denominazione sociale e il codice fiscale, la sede legale e operativa, i  recapiti telefonici, gli indirizzi di posta elettronica ordinaria e posta elettronica certificata, il nominativo ed il codice fiscale del legale rappresentante, l’anno finanziario cui si riferisce l’erogazione, l’importo percepito e la relativa data di percezione).

• Parte 2: Rendiconto spese sostenute

Devono essere indicate le spese sostenute riconducibile alle seguenti macro voci:

1) Risorse umane

2) Spese di funzionamento

3) Spese per acquisto di beni e servizi

4) Spese per le attività di interesse generale dell’ente

5) Accantonamento per la realizzazione di progetti pluriennali (durata massima 3 anni)

Parte 3: Elenco giustificativi di spesa 

Come parte integrante al modello di rendiconto, deve essere prodotto un elenco (anche in forma tabellare) relativo ai giustificativi di spesa a supporto degli importi inseriti in ciascuna macrovoce del modello. In particolar modo sono da indicare per ogni giustificativo di spesa: il numero identificativo del documento giustificativo, la data di emissione, la tipologia, l’importo imputato al cinque per mille, nonché la data del pagamento. I documenti giustificativi dovranno essere annullati con la dicitura attestante che la spesa è stata sostenuta con la quota del “contributo cinque per mille” e l’anno finanziario di riferimento.

La Relazione Illustrativa,  deve essere redatta in forma discorsiva e deve contenere:

– breve presentazione dell’Ente;

– informazioni per spiegare in modo sintetico, chiaro e trasparente gli importi riportati nelle macrovoci del rendiconto. 

SOLO gli Enti beneficiari di contributi pari o superiori a Euro 20.000,00, devono trasmettere, all’amministrazione erogatrice, il rendiconto e la relazione illustrativa, TRAMITE PIATTAFORMA.  

Per adempiere al nuovo obbligo di trasmissione, in data 13 dicembre 2022 è stato pubblicato il Decreto 396 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nel Decreto sono indicate le regole di trasmissione del rendiconto e della relazione illustrativa oltre che l’operatività  del portale servizi.lavoro.gov.it.

I documenti dovranno essere trasmessi eslusivamente tramite portale, non saranno presi in considerazione documenti inviati tramite altri mezzi (esempio pec o raccomandata).

Sanzioni

In caso di violazioni degli obblighi su esposti,quali  la redazione, la  pubblicazione e/o la  trasmissione dei documenti o l’utilizzo delle somme ricevute per spese non ammissibili, sono previste diverse sanzioni. 

Le sanzioni possono essere amministrative, in percentuale sul contributo ricevuto,  possono comportare il recupero integrale delle somme percepite o nei casi più gravi l’applicazione di sanzioni penali.

Hai ricevuto contributi 5 per mille e non sai se hai adempiuto correttamente a tutti gli obblighi?

Hai dubbi  sulla corretta compilazione del rendiconto e della relazione illustrativa?

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Decreto Presidente Consiglio dei Ministri del 23 luglio 2020

https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/09/17/20A04907/sg

Decreto Direttoriale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 488

https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/Documents/2021/DD-488-del-22092021-Adozione-modelli-rendiconto-5×1000.pdf

Decreto 396 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 13 aprile 2022

https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normative/Documents/2022/DD-396-del-13122022-Agg-piattaforma-rendiconto-5×1000.pdf

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Maurizio D'Ambrosio

Maurizio D'Ambrosio

Commercialista


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